TQuesto articolo riporta i risultati di un'indagine sull’input lessicale utilizzato e sulle metodologie didattiche adottate per lo sviluppo della competenza lessicale in apprendenti adulti di italiano L2. Il saggio - realizzato nell'ambito del progetto “Second Language / Foreign Language in Multilingual Europe: Acquisition, Interaction, Teaching ”- si basa sui risultati emersi dall'analisi di LAICO – Lessico per l’Apprendimento dell’Italiano Corpus di Occorrenze – il corpus attualmente più esteso composto da libri di testo per l'insegnamento dell'italiano L2. L’analisi inoltre è integrata dai dati rilevati dall’analisi di un corpus di circa 27 ore di registrazione di lezioni di italiano L2 rivolte ad apprendenti adulti. L'input fornito dagli insegnanti e quello presente nei materiali didattici sono stati analizzati per descriverne il loro ruolo nello sviluppo delle competenze lessicali degli studenti. Il saggio prende in considerazione diverse variabili: la rilevanza del lessico durante le lezioni; la varietà di attività incentrate sulla competenza lessicale; le modalità di spiegazione delle parole; il ruolo della lingua madre degli studenti. Il confronto tra le attività presenti all’interno dei materiali didattici e quelle proposte dai docenti per lo sviluppo della competenza lessicale ha evidenziato, accanto al tratto comune costituito dal peso rilevate attribuito al lessico, alcune significative differenze. Nel corpus dei materiali, la varietà delle attività censite caratterizza principalmente quelle che prevedono una qualche forma di produzione o richiedono comunque un supporto scritto. Anche per questo motivo, probabilmente, le attività proposte dai docenti che non utilizzano il libro di testo sono molto meno varie e numerose quando si richiede la produzione di lessico, soprattutto al fine di fare riutilizzare quello appena presentato: queste attività, infatti, vengono proposte solo in determinati casi - quando sono state introdotte parole appartenenti allo stesso campo semantico e sono quasi esclusivamente orali. Un andamento opposto si ha invece nelle attività di presentazione delle parole: nei manuali, queste rientrano in poche categorie; al contrario, gli insegnanti spendono in attività di presentazione gran parte del tempo dedicato allo sviluppo della competenza lessicale: la varietà delle attività proposte è notevole e, in molti casi, si sommano più modalità per chiarire il significato di un’unica parola. La scelta dei docenti di focalizzarsi principalmente sul significato delle parole, contribuisce a spiegare il frequente uso di più modalità di spiegazione e anche la tendenza a introdurre un numero di parole molto elevato in ogni lezione. L’indagine fa emergere due diverse modalità per favorire lo sviluppo della competenza lessicale: la prima, quella dei manuali, prevalentemente volta a una forma di reimpiego delle parole mediante attività scritte; la seconda, quella dei docenti, prevalentemente orale e finalizzata a presentare il significato delle parole mediante attività che più si adattano allo specifico contesto della classe (si vedano, a tal proposito, l’uso degli esempi legati alle conoscenze non linguistiche degli apprendenti e la valorizzazione della loro lingua madre).

Analisi dell'input lessicale in contesti guidati di apprendimento dell'italiano L2

La Grassa M
2016-01-01

Abstract

TQuesto articolo riporta i risultati di un'indagine sull’input lessicale utilizzato e sulle metodologie didattiche adottate per lo sviluppo della competenza lessicale in apprendenti adulti di italiano L2. Il saggio - realizzato nell'ambito del progetto “Second Language / Foreign Language in Multilingual Europe: Acquisition, Interaction, Teaching ”- si basa sui risultati emersi dall'analisi di LAICO – Lessico per l’Apprendimento dell’Italiano Corpus di Occorrenze – il corpus attualmente più esteso composto da libri di testo per l'insegnamento dell'italiano L2. L’analisi inoltre è integrata dai dati rilevati dall’analisi di un corpus di circa 27 ore di registrazione di lezioni di italiano L2 rivolte ad apprendenti adulti. L'input fornito dagli insegnanti e quello presente nei materiali didattici sono stati analizzati per descriverne il loro ruolo nello sviluppo delle competenze lessicali degli studenti. Il saggio prende in considerazione diverse variabili: la rilevanza del lessico durante le lezioni; la varietà di attività incentrate sulla competenza lessicale; le modalità di spiegazione delle parole; il ruolo della lingua madre degli studenti. Il confronto tra le attività presenti all’interno dei materiali didattici e quelle proposte dai docenti per lo sviluppo della competenza lessicale ha evidenziato, accanto al tratto comune costituito dal peso rilevate attribuito al lessico, alcune significative differenze. Nel corpus dei materiali, la varietà delle attività censite caratterizza principalmente quelle che prevedono una qualche forma di produzione o richiedono comunque un supporto scritto. Anche per questo motivo, probabilmente, le attività proposte dai docenti che non utilizzano il libro di testo sono molto meno varie e numerose quando si richiede la produzione di lessico, soprattutto al fine di fare riutilizzare quello appena presentato: queste attività, infatti, vengono proposte solo in determinati casi - quando sono state introdotte parole appartenenti allo stesso campo semantico e sono quasi esclusivamente orali. Un andamento opposto si ha invece nelle attività di presentazione delle parole: nei manuali, queste rientrano in poche categorie; al contrario, gli insegnanti spendono in attività di presentazione gran parte del tempo dedicato allo sviluppo della competenza lessicale: la varietà delle attività proposte è notevole e, in molti casi, si sommano più modalità per chiarire il significato di un’unica parola. La scelta dei docenti di focalizzarsi principalmente sul significato delle parole, contribuisce a spiegare il frequente uso di più modalità di spiegazione e anche la tendenza a introdurre un numero di parole molto elevato in ogni lezione. L’indagine fa emergere due diverse modalità per favorire lo sviluppo della competenza lessicale: la prima, quella dei manuali, prevalentemente volta a una forma di reimpiego delle parole mediante attività scritte; la seconda, quella dei docenti, prevalentemente orale e finalizzata a presentare il significato delle parole mediante attività che più si adattano allo specifico contesto della classe (si vedano, a tal proposito, l’uso degli esempi legati alle conoscenze non linguistiche degli apprendenti e la valorizzazione della loro lingua madre).
2016
Competenza lessicale italiano L2
Materiali didattici italiano L2
Parlato del docente italiano L2
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
La Grassa_SILTA.pdf

non disponibili

Dimensione 116.28 kB
Formato Adobe PDF
116.28 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14091/5899
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact