L'archivio di Alba de Céspedes: processi creativi e reti intellettuali

Researching on writers’ archives makes possible for their papers and their historical context to communicate with each other. It also allows us to reconstruct more precise authors' biographical pictures, or to interpret from new points of view literary works and their reception. This is the aim of the present article, which investigates the archival collection of the writer Alba de Céspedes in order to highlight its connection with the process of composition and publication of the novel Prima e dopo (1955): a personal story but also an account of an entire generation of young people who had participated in the Resistance and who, in the aftermath of the Second World War, were faced with a disappointing reality.

Interrogare gli archivi degli scrittori permette di far dialogare le carte con il loro contesto e di ricomporre quadri biografici più definiti, o di rileggere da punti di vista inediti i testi e la loro ricezione. È questo l’obiettivo del presente contributo, che indaga il Fondo archivistico della scrittrice Alba de Céspedes per farlo dialogare con l’iter di composizione e pubblicazione del romanzo Prima e dopo (1955), resoconto personale ma anche di un’intera generazione di giovani che aveva partecipato alla Resistenza e che, all’indomani del secondo conflitto mondiale, si trova a fare i conti con una realtà deludente.