This paper focuses on a elliptical bronze sheet hammered from Paolozzi’s Collection in National Museum of Chiusi (SI). The function of this piece is unknow, but some technical features and comparisons with more famous archaeological finds from Norchia and Veii (Casal del Fosso, tomb 1036) suggest that it may be a junction element of a double shield (a specific type of ritual schield, called by Latin sources “ancile”). The provenance is hypothetical: the kind of decorative pattern recalls bronze productions of VIII century b.C. from Bisenzio (or Vulci), where Paolozzi carried some archaeological investigations beetween 1884 and 1885.

Questo articolo presenta una piastra ellittica di bronzo della Collezione Paolozzi, conservata nel Museo Nazionale Etrusco di Chiusi (SI). La funzione di questo pezzo è sconosciuta, ma alcune caratteristiche tecniche e confronti con i noti rinvenimenti di Norchia e Veio (Casal del Fosso, tomba 1036) suggeriscono di identificarlo con un elemento di raccordo di scudo bilobato (uno specifico tipo di scudo rituale, chiamato dalle fonti latine “ancile”); anche la provenienza rimane ipotetica: il tipo di schema decorativo richiama produzioni bronzistiche dell’VIII sec. a.C. di Bisenzio (o Vulci), dove Paolozzi condusse indagini archeologiche tra il 1884 e il 1885.

Uno scudo bilobato da Bisenzio?

BISCHERI M
2017-01-01

Abstract

This paper focuses on a elliptical bronze sheet hammered from Paolozzi’s Collection in National Museum of Chiusi (SI). The function of this piece is unknow, but some technical features and comparisons with more famous archaeological finds from Norchia and Veii (Casal del Fosso, tomb 1036) suggest that it may be a junction element of a double shield (a specific type of ritual schield, called by Latin sources “ancile”). The provenance is hypothetical: the kind of decorative pattern recalls bronze productions of VIII century b.C. from Bisenzio (or Vulci), where Paolozzi carried some archaeological investigations beetween 1884 and 1885.
2017
Questo articolo presenta una piastra ellittica di bronzo della Collezione Paolozzi, conservata nel Museo Nazionale Etrusco di Chiusi (SI). La funzione di questo pezzo è sconosciuta, ma alcune caratteristiche tecniche e confronti con i noti rinvenimenti di Norchia e Veio (Casal del Fosso, tomba 1036) suggeriscono di identificarlo con un elemento di raccordo di scudo bilobato (uno specifico tipo di scudo rituale, chiamato dalle fonti latine “ancile”); anche la provenienza rimane ipotetica: il tipo di schema decorativo richiama produzioni bronzistiche dell’VIII sec. a.C. di Bisenzio (o Vulci), dove Paolozzi condusse indagini archeologiche tra il 1884 e il 1885.
Scudo Bilobato (Ancile)
Bisenzio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14091/5757
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