This paper explores the interaction between Greeks and Egyptians in Ptolemaic Egypt in the language of the dream reports by Ptolemaios, a recluse in Memphis Serapeum, where evidence is found of an original mixing between Greek and local elements. Interestingly, only in these documents does Ptolemaios - who is presumably bilingual - switch between Greek and Demotic. Moreover, the dream narrative mode does not entirely match the classical pattern, but it displays meaningful similarities with other post-classical Greek texts with an Egyptian background, such as the story of Joseph in the Septuagint. Innovative forms of expression thus arise in the language of the Greek-Egyptian world.

Il lavoro tratta alcuni aspetti dell’interazione tra Greci e Egizi nell’Egitto tolemaico attraverso la lingua delle registrazioni dei sogni di Tolomeo, recluso del Serapeo di Menfi, dove è data testimonianza di un’originale di una mescolanza tra elemento greco e locale. Solo in questi documenti Tolomeo, presumibilmente bilingue, alterna ad esempio greco e demotico. Inoltre, lo schema narrativo del sogno non corrisponde sempre perfettamente alla tradizione classica, mostrando invece significative convergenze con altre produzione greche di ambientazione egizia, come ad esempio la storia di Giuseppe nella Settanta. Si apre così a moduli espressivi innovativi la lingua del nuovo universo greco-egizio.

Sospesi tra due mondi. Modulazioni del racconto onirico nei papiri del recluso Tolomeo

Bruno C
2020-01-01

Abstract

This paper explores the interaction between Greeks and Egyptians in Ptolemaic Egypt in the language of the dream reports by Ptolemaios, a recluse in Memphis Serapeum, where evidence is found of an original mixing between Greek and local elements. Interestingly, only in these documents does Ptolemaios - who is presumably bilingual - switch between Greek and Demotic. Moreover, the dream narrative mode does not entirely match the classical pattern, but it displays meaningful similarities with other post-classical Greek texts with an Egyptian background, such as the story of Joseph in the Septuagint. Innovative forms of expression thus arise in the language of the Greek-Egyptian world.
2020
Il lavoro tratta alcuni aspetti dell’interazione tra Greci e Egizi nell’Egitto tolemaico attraverso la lingua delle registrazioni dei sogni di Tolomeo, recluso del Serapeo di Menfi, dove è data testimonianza di un’originale di una mescolanza tra elemento greco e locale. Solo in questi documenti Tolomeo, presumibilmente bilingue, alterna ad esempio greco e demotico. Inoltre, lo schema narrativo del sogno non corrisponde sempre perfettamente alla tradizione classica, mostrando invece significative convergenze con altre produzione greche di ambientazione egizia, come ad esempio la storia di Giuseppe nella Settanta. Si apre così a moduli espressivi innovativi la lingua del nuovo universo greco-egizio.
Language of Papyri
Serapeum Archive
Dreams Reports
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14091/5279
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