Studio dedicato all'analisi del personaggio di Amalia Brentani, la sorella del protagonista di Senilità (1898), di Italo Svevo. Amalia, infatti, è una figura cruciale: per le simmetrie narrative e simboliche tra fratello e sorella su cui si tesse la trama del romanzo; come per la capacità di espressione continua di un desiderio ora mancato, ora negato, ora affermato sotto la forma del disagio fisico e psichico. L'isteria è il dispositivo principale di racconto della sua identità, ma non è soltanto un tema, perché diventa personaggio della storia: custodisce e nasconde le verità narrative che la retorica del testo svela. Amalia non è una figura in carne e ossa, né la protagonista di un caso clinico: è un personaggio letterario nato dall'immaginazione di un autore che appartiene, assomiglia anche alla sua epoca, cioè al momento in cui la psicologia sperimentale comincia a discutere la complessità dell'animo (dunque anche del desiderio) umano interrogandosi anzitutto sulle stranezze psicofisiche della natura femminile.
Amalia, la sorella isterica (I. Svevo, Senilità, 1898)
BROGI D
2013-01-01
Abstract
Studio dedicato all'analisi del personaggio di Amalia Brentani, la sorella del protagonista di Senilità (1898), di Italo Svevo. Amalia, infatti, è una figura cruciale: per le simmetrie narrative e simboliche tra fratello e sorella su cui si tesse la trama del romanzo; come per la capacità di espressione continua di un desiderio ora mancato, ora negato, ora affermato sotto la forma del disagio fisico e psichico. L'isteria è il dispositivo principale di racconto della sua identità, ma non è soltanto un tema, perché diventa personaggio della storia: custodisce e nasconde le verità narrative che la retorica del testo svela. Amalia non è una figura in carne e ossa, né la protagonista di un caso clinico: è un personaggio letterario nato dall'immaginazione di un autore che appartiene, assomiglia anche alla sua epoca, cioè al momento in cui la psicologia sperimentale comincia a discutere la complessità dell'animo (dunque anche del desiderio) umano interrogandosi anzitutto sulle stranezze psicofisiche della natura femminile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.