Saggio su serialità e autorialità, attraverso un percorso storico e teorico che ripensa, rianalizza e riattualizza i primi approcci d'autore con il principio del pensare e narrare in lungo sia in tv che al cinema. Con riferimenti e approfondimenti che, a partire dalle teorizzazioni di Francesco Casetti, Omar Calabrese, Umberto Eco, Giovanna Grignaffini, Guglielmo Pescatore etc., riguardano autori come Bergman (Scene da un matrimonio), Fassbinder (Berlin Alexanderplatz), Kieslowski (Decalogo), Von Trier (The kingdom), Lynch (Twin Peaks), senza dimenticare o esaminare anche i più recenti contributi autoriali alle serie tv di Campion (Top of the lake), Sorrentino (The young pope), Soderbergh (The knick), Scorsese (Boardwalk empire) etc. etc.
La serialità filmica: le ragioni del "pensare in lungo"
CARPICECI S
2017-01-01
Abstract
Saggio su serialità e autorialità, attraverso un percorso storico e teorico che ripensa, rianalizza e riattualizza i primi approcci d'autore con il principio del pensare e narrare in lungo sia in tv che al cinema. Con riferimenti e approfondimenti che, a partire dalle teorizzazioni di Francesco Casetti, Omar Calabrese, Umberto Eco, Giovanna Grignaffini, Guglielmo Pescatore etc., riguardano autori come Bergman (Scene da un matrimonio), Fassbinder (Berlin Alexanderplatz), Kieslowski (Decalogo), Von Trier (The kingdom), Lynch (Twin Peaks), senza dimenticare o esaminare anche i più recenti contributi autoriali alle serie tv di Campion (Top of the lake), Sorrentino (The young pope), Soderbergh (The knick), Scorsese (Boardwalk empire) etc. etc.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.