Il senso della ricerca cronolessicale oggi. Nuove modalità e prospettive

The article shows how the most useful research method regarding the first proof of the existence of a word is a mixed one, that uses the special characteristics of the various instruments currently available and that involves the consultation of Google Books, whose many drawbacks are known, but wich is still the most powerful tool available to the lexicographer. Specifically, a more widespread use of autonomous research tools (as a Ralip) should be developed, in order to throw light on areas of the lexicon that might otherwise not be noticed even by the most careful lexicographer, often because of the marginality of the lexemes involved. After having outlined possible ways of organising future chronolexical research, with the possible involvement of research who usually do not take part, the article warms of the risk that, because of their very nature, new electonic tool may favour research on a recent phase in our lexical history, at the expense of the older one.

L'articolo evidenzia come la modalità più fruttuosa per il rinvenimento di una prima attestazione lessicale sia quella mista, che sfrutta le peculiarità degli strumenti oggi disponibili e che non può prescinedere da Google Ricerca Libri, di cui si evidenziano invonvenienti e potenzialità. In particolare, l'uso di strumenti di ricerca autonoma, come il RALIP, consente di evidenziare porzioni di lessico che rischerebbero altrimenti di sfuggire anche al lessicografo più attento, spesso a causa della marginalità dei lessemi coinvolti. Dopo avere delineato possibili scenari di future ricerche cronolessicali, con il potenziale coinvolgimento di attori solitamente esclusi, l'articolo avverte sul rischio che i nuovi strumenti finiscano con il privilegiare le ricerche sulla fase recente della nostra storia lessicale, a scapito di quella più antica.