To the well-known differences of pronunciation between the Italian performed in Florence and that spoken in Rome there can be added now the enunciation of the diphthong ie in the stressed syllable, which in Rome tends to be performed with a closed sound, as has been documented in the results of a survey and in the accounts collected on the web. The closed sound of the vowel in this diphthong – of which there is no reporting in the 20th century – seems to be more frequent among the Romans born right after the Second World War, while in the younger generations this tendency seems to be in decline. The appearance of this phenomenon may have been influenced by structural settlements of the system and in particular by the large migrating wave in the last century, given the fact that immigrants have always been bearers of the diphthong with a closed sound.

Alle note differenze di pronuncia fra l'italiano parlato a Firenze e a Roma si può ora aggiungere la resa del dittongo tonico "ie", che a Roma tende a essere realizzato con timbro chiuso, come è documentato dagli esiti di un sondaggio e dalle testimonianze raccolte sul web. La chiusura della vocale del dittongo – di cui non si hanno segnalazioni nel Novecento – sembra più frequente presso i romani nati subito dopo la seconda guerra mondiale, mentre nelle generazioni più giovani questa tendenza pare in declino. Alla comparsa del fenomeno possono avere contribuito assestamenti strutturali del sistema e soprattutto la grande ondata migratoria del secolo scorso, dal momento che gli immigrati erano quasi sempre portatori del dittongo chiuso.

Appunti sulla realizzazione del dittongo tonico "ie" nell'odierno italiano di Roma

BIASCI G
2012-01-01

Abstract

To the well-known differences of pronunciation between the Italian performed in Florence and that spoken in Rome there can be added now the enunciation of the diphthong ie in the stressed syllable, which in Rome tends to be performed with a closed sound, as has been documented in the results of a survey and in the accounts collected on the web. The closed sound of the vowel in this diphthong – of which there is no reporting in the 20th century – seems to be more frequent among the Romans born right after the Second World War, while in the younger generations this tendency seems to be in decline. The appearance of this phenomenon may have been influenced by structural settlements of the system and in particular by the large migrating wave in the last century, given the fact that immigrants have always been bearers of the diphthong with a closed sound.
2012
Alle note differenze di pronuncia fra l'italiano parlato a Firenze e a Roma si può ora aggiungere la resa del dittongo tonico "ie", che a Roma tende a essere realizzato con timbro chiuso, come è documentato dagli esiti di un sondaggio e dalle testimonianze raccolte sul web. La chiusura della vocale del dittongo – di cui non si hanno segnalazioni nel Novecento – sembra più frequente presso i romani nati subito dopo la seconda guerra mondiale, mentre nelle generazioni più giovani questa tendenza pare in declino. Alla comparsa del fenomeno possono avere contribuito assestamenti strutturali del sistema e soprattutto la grande ondata migratoria del secolo scorso, dal momento che gli immigrati erano quasi sempre portatori del dittongo chiuso.
Roma romano romanesco dittongo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Biasci_La_lingua_italiana_2012.pdf

non disponibili

Dimensione 253.27 kB
Formato Adobe PDF
253.27 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14091/3418
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact