This essay aims to examine the Italian mercantile presence in fifteenth-century Split. The presence of numerous Italian merchants not only stimulated an economy that was already flourishing and devoted to trade: it also allowed for organic and functional links with the major economies and financial centres of the time – especially Venice and Florence – as well as with the supply markets of the Kingdom of Naples. These merchants were able to weave tight relationships with the socio-economic structures of Split’s community and furthermore exhibited a strong proclivity for establishing deep roots in the city.

Il saggio intende analizzare la presenza mercantile italiana a Spalato nel XV secolo. Con la loro frequentazione, numerosa e assidua, gli operatori italiani non solo avevano stimolato una economia già di per sé votata al commercio e complessivamente in buona salute, ma avevano pure consentito legami organici e funzionali con le maggiori economie e finanze del tempo – in particolare Venezia e Firenze –, oltre che con i mercati di approvvigionamento del Regno di Napoli. Inoltre, si era trattato di una presenza capace di intessere relazioni profonde con le strutture socio-economiche della comunità spalatina e contrassegnata da una spiccata propensione a mettere radici in città.

Mercanti “italiani” a Spalato nel XV secolo

ORLANDO E
2019-01-01

Abstract

This essay aims to examine the Italian mercantile presence in fifteenth-century Split. The presence of numerous Italian merchants not only stimulated an economy that was already flourishing and devoted to trade: it also allowed for organic and functional links with the major economies and financial centres of the time – especially Venice and Florence – as well as with the supply markets of the Kingdom of Naples. These merchants were able to weave tight relationships with the socio-economic structures of Split’s community and furthermore exhibited a strong proclivity for establishing deep roots in the city.
2019
Il saggio intende analizzare la presenza mercantile italiana a Spalato nel XV secolo. Con la loro frequentazione, numerosa e assidua, gli operatori italiani non solo avevano stimolato una economia già di per sé votata al commercio e complessivamente in buona salute, ma avevano pure consentito legami organici e funzionali con le maggiori economie e finanze del tempo – in particolare Venezia e Firenze –, oltre che con i mercati di approvvigionamento del Regno di Napoli. Inoltre, si era trattato di una presenza capace di intessere relazioni profonde con le strutture socio-economiche della comunità spalatina e contrassegnata da una spiccata propensione a mettere radici in città.
Storia di Spalato
Storia dell'Adriatico
Traffici e commerci nel basso medioevo
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