In 1953, four years after the republication of Alfredo Panzini’s novel La pulcella senza pulcellaggio in Mondadori’s “Il ponte” series, a Swedish translation appeared, entitled Flickan och dygden and signed by Sven Rausing for the publishing house Gleerup. The article intends to analyse this translation in the light of the transnational circulation of literature between Italy and Sweden in the middle of the last century. Particular emphasis will be given to the history and catalogue of the Swedish publishing house, to the mediators of Italian literature in Sweden in that period, to the personal story of the translator and, finally, to the translation strategies put in place. Panzini’s reception in Sweden thus comes to constitute a chapter of world literature and can reveal much about the cultural relations between the two peninsulas.

Nel 1953, quattro anni dopo la ripubblicazione del romanzo di Alfredo Panzini La pulcella senza pulcellaggio nella collana “Il ponte” di Mondadori, compare la traduzione svedese intitolata Flickan och dygden, firmata da Sven Rausing per la casa editrice Gleerup. L’articolo intende analizzare tale traduzione alla luce della circolazione transnazionale di letteratura tra Italia e Svezia alla metà del secolo scorso. Particolare rilievo verrà dato alla storia e al catalogo della casa editrice svedese, ai mediatori di letteratura italiana in Svezia in quel periodo, alla vicenda umana del traduttore e, infine, alle strategie traduttive messe in atto. La ricezione panziniana in Svezia arriva così a costituire un capitolo di letteratura mondiale e a rivelare molto dei rapporti culturali tra le due penisole.

Una pulcella tra Romagna e Scania: la ricezione svedese di Alfredo Panzini

Renata Maria Gallina
2025-01-01

Abstract

In 1953, four years after the republication of Alfredo Panzini’s novel La pulcella senza pulcellaggio in Mondadori’s “Il ponte” series, a Swedish translation appeared, entitled Flickan och dygden and signed by Sven Rausing for the publishing house Gleerup. The article intends to analyse this translation in the light of the transnational circulation of literature between Italy and Sweden in the middle of the last century. Particular emphasis will be given to the history and catalogue of the Swedish publishing house, to the mediators of Italian literature in Sweden in that period, to the personal story of the translator and, finally, to the translation strategies put in place. Panzini’s reception in Sweden thus comes to constitute a chapter of world literature and can reveal much about the cultural relations between the two peninsulas.
2025
Nel 1953, quattro anni dopo la ripubblicazione del romanzo di Alfredo Panzini La pulcella senza pulcellaggio nella collana “Il ponte” di Mondadori, compare la traduzione svedese intitolata Flickan och dygden, firmata da Sven Rausing per la casa editrice Gleerup. L’articolo intende analizzare tale traduzione alla luce della circolazione transnazionale di letteratura tra Italia e Svezia alla metà del secolo scorso. Particolare rilievo verrà dato alla storia e al catalogo della casa editrice svedese, ai mediatori di letteratura italiana in Svezia in quel periodo, alla vicenda umana del traduttore e, infine, alle strategie traduttive messe in atto. La ricezione panziniana in Svezia arriva così a costituire un capitolo di letteratura mondiale e a rivelare molto dei rapporti culturali tra le due penisole.
transnational,
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14091/18842
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