The research aims to explore the ability of GPT-4 to emulate the style of two Italian cultural magazines active in the 1960s, «Quaderni Piacentini» and «Quindici». Using a corpus derived from the early issues of these magazines, the study assesses whether GPT-4 can bypass stylometric analysis by producing text that reflects the editorial strategy of a specific magazine. After using GPT-4 for generating emulative texts, a stylometric analysis was conducted to compare the AI generated texts with the original corpus. Comparison with traditional stylometric methodologies has allowed the identification of aspects where the two journals diverge, and consequently, the nodes on which the model focuses for stylistic and thematic differentiation. The research intends to open new applications on the use of stylometry for the computational analysis of texts related to specific cultural contexts; indeed, until now, the scientific community has focused on the ability of LLMs to faithfully reproduce the styles of different authors. Applying these methodologies to the field of magazines would allow for broader considerations on editorial strategies, reading trends, and the processes of idea circulation.

La ricerca si propone di esplorare la capacità di GPT-4 di emulare lo stile di due riviste culturali italiane attive negli anni ’60, «Quaderni Piacentini» e «Quindici». Basandosi su un corpus derivato dai primi numeri dei periodici, lo studio intende valutare se GPT-4 sia in grado di eludere l’analisi stilometrica generando un testo che rispecchi la strategia editoriale di una determinata rivista. Dopo la generazione di testi tramite GPT-4, è stato condotto un confronto stilometrico con il corpus originale. L’analisi con metodologie stilometriche tradizionali ha permesso di individuare i punti in cui le due riviste si distanziano e, di conseguenza, i nodi cruciali su cui il modello si concentra per la differenziazione stilistica e tematica. La ricerca intende aprire nuove prospettive sull’uso della stilometria per l’analisi computazionale di testi relativi a specifici contesti culturali; se fino ad ora, infatti, la comunità scientifica si è concentrata sulla capacità degli LLM di riprodurre fedelmente stili di diversi autori, l’esempio qui riportato dimostra la possibilità di indagini più ampie, che nel caso delle riviste implica  un attraversamento delle strategie editoriali, delle tendenze di lettura e dei processi di circolazione delle idee.

StilometrIA alla prova delle scritture collettive

De Cristofaro, Marco;
2025-01-01

Abstract

The research aims to explore the ability of GPT-4 to emulate the style of two Italian cultural magazines active in the 1960s, «Quaderni Piacentini» and «Quindici». Using a corpus derived from the early issues of these magazines, the study assesses whether GPT-4 can bypass stylometric analysis by producing text that reflects the editorial strategy of a specific magazine. After using GPT-4 for generating emulative texts, a stylometric analysis was conducted to compare the AI generated texts with the original corpus. Comparison with traditional stylometric methodologies has allowed the identification of aspects where the two journals diverge, and consequently, the nodes on which the model focuses for stylistic and thematic differentiation. The research intends to open new applications on the use of stylometry for the computational analysis of texts related to specific cultural contexts; indeed, until now, the scientific community has focused on the ability of LLMs to faithfully reproduce the styles of different authors. Applying these methodologies to the field of magazines would allow for broader considerations on editorial strategies, reading trends, and the processes of idea circulation.
2025
La ricerca si propone di esplorare la capacità di GPT-4 di emulare lo stile di due riviste culturali italiane attive negli anni ’60, «Quaderni Piacentini» e «Quindici». Basandosi su un corpus derivato dai primi numeri dei periodici, lo studio intende valutare se GPT-4 sia in grado di eludere l’analisi stilometrica generando un testo che rispecchi la strategia editoriale di una determinata rivista. Dopo la generazione di testi tramite GPT-4, è stato condotto un confronto stilometrico con il corpus originale. L’analisi con metodologie stilometriche tradizionali ha permesso di individuare i punti in cui le due riviste si distanziano e, di conseguenza, i nodi cruciali su cui il modello si concentra per la differenziazione stilistica e tematica. La ricerca intende aprire nuove prospettive sull’uso della stilometria per l’analisi computazionale di testi relativi a specifici contesti culturali; se fino ad ora, infatti, la comunità scientifica si è concentrata sulla capacità degli LLM di riprodurre fedelmente stili di diversi autori, l’esempio qui riportato dimostra la possibilità di indagini più ampie, che nel caso delle riviste implica  un attraversamento delle strategie editoriali, delle tendenze di lettura e dei processi di circolazione delle idee.
Stylometry
Authorship attribution
Large Language Models
GPT-4
Magazines
AIUCD2024
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