Prendendo avvio dalle suggestioni continiane sulla memoria dantesca, la quale «non è puramente verbale, per eccitazioni provenienti da oggetti affini, ma si orga nizza in figure ritmiche», si è deciso di sviluppare ulteriormente tali riflessioni alla luce della più recente critica e sfruttando le possibilità aperte dall’informatica uma nistica. A tal proposito, i risultati che qui si presentano derivano da uno studio sul ritmo e sulla sintassi della Commedia avviato grazie all’impiego di uno strumento informatico (TRIARS) messo a punto per l’occasione, con cui si possono combinare le analisi ritmiche dell’Archivio Metrico Italiano e quelle sintattiche di DanteSearch per ricercare identiche strutture ritmico-sintattiche all’interno delle terzine del poema dantesco. Nello specifico, si propongono i risultati più soddisfacenti di tale studio, limitando però l’attenzione a due soli macrotipi sintattici, profondamente diversi per impiego e numero di attestazioni totali all’interno dell’opera: le frasi dichiarative, che da sole costituiscono la maggioranza dei risultati per un singolo macrotipo all’interno della Commedia, e le frasi interrogative dirette, che, presen tano invece un ben più ridotto numero di attestazioni. Attraverso l’esame dei risultati di due tipologie di frasi così differenti, il saggio vuole illustrare le attuali potenzialità e i limiti di una ricerca che, sfruttando la Commedia come banco di prova privilegiato, aspira ad allargarsi anche alle altre realizzazioni della terza rima.
Per un'analisi ritmico-sintattica della terza rima. Il caso delle dichiarative e delle interrogative nella 'Commedia'
UGO CONTI
2022-01-01
Abstract
Prendendo avvio dalle suggestioni continiane sulla memoria dantesca, la quale «non è puramente verbale, per eccitazioni provenienti da oggetti affini, ma si orga nizza in figure ritmiche», si è deciso di sviluppare ulteriormente tali riflessioni alla luce della più recente critica e sfruttando le possibilità aperte dall’informatica uma nistica. A tal proposito, i risultati che qui si presentano derivano da uno studio sul ritmo e sulla sintassi della Commedia avviato grazie all’impiego di uno strumento informatico (TRIARS) messo a punto per l’occasione, con cui si possono combinare le analisi ritmiche dell’Archivio Metrico Italiano e quelle sintattiche di DanteSearch per ricercare identiche strutture ritmico-sintattiche all’interno delle terzine del poema dantesco. Nello specifico, si propongono i risultati più soddisfacenti di tale studio, limitando però l’attenzione a due soli macrotipi sintattici, profondamente diversi per impiego e numero di attestazioni totali all’interno dell’opera: le frasi dichiarative, che da sole costituiscono la maggioranza dei risultati per un singolo macrotipo all’interno della Commedia, e le frasi interrogative dirette, che, presen tano invece un ben più ridotto numero di attestazioni. Attraverso l’esame dei risultati di due tipologie di frasi così differenti, il saggio vuole illustrare le attuali potenzialità e i limiti di una ricerca che, sfruttando la Commedia come banco di prova privilegiato, aspira ad allargarsi anche alle altre realizzazioni della terza rima.File | Dimensione | Formato | |
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