This chapter (included in a book on public communication in Italian, with contributions of members of the Italian Linguistic Society) investigates the case of non native speakers of Italian in the programmes of the Italian radio at the beginning of the Nineties of the 20th century. Sport, politics and entertainment are three areas of radio communication, where the presence of foreign speakers of Italian is relevant. The Author presents the results of the analysis of a corpus of three hours of audio-recordings taken from various radio programmes based in Rome and Milan, with examples of speeches of journalists, DJs and experts from Scotland, France, Senegal and Brasil. The features of their oral Italian (which reaches the public as an example of public oral communication) is examined according to pronunciation, vocabulary, syntax and textuality. Various phenomena of simplification, hyper-generalization, interference and code-mixing are discussed. This is a proof of an expansion of the linguistic space of contemporary Italian, which is increasingly including the interlanguages of non native speakers of Italian.

Il capitolo (incluso in un volume sulla comunicazione pubblica in italiano, con interventi di membri della Società di Linguistica Italiana) indaga il caso dei parlanti non nativi di italiano nei programmi della radio all’inizio degli anni Novanta del 20esimo secolo. Lo sport, la politica e l’intrattenimento sono tre aree della comunicazione radiofonica in cui la presenza di stranieri che comunicano in italiano è rilevante. L’Autrice presenta i risultati dell’analisi di un corpus di tre ore di registrazione audio tratte da varie radio di Roma e Milano, con esempi di discorsi di giornalisti, DJ e esperti provenienti da Scozia, Francia, Senegal e Brasile. Le caratteristiche del loro italiano parlato (che raggiunge il pubblico come esempio di comunicazione orale pubblica) sono esaminate dal punto di vista della pronuncia, della sintassi, del lessico, della testualità, mostrando vari fenomeni di semplificazione, ipergeneralizzazione, interferenza e mescolanza di codici. Si tratta di una prova dell’espansione dello spazio linguistico dell’italiano contemporaneo, che include sempre di più le interlingue di parlanti non nativi di italiano.

L'italiano degli stranieri nelle radio di Roma e Milano

DIADORI P
1998-01-01

Abstract

This chapter (included in a book on public communication in Italian, with contributions of members of the Italian Linguistic Society) investigates the case of non native speakers of Italian in the programmes of the Italian radio at the beginning of the Nineties of the 20th century. Sport, politics and entertainment are three areas of radio communication, where the presence of foreign speakers of Italian is relevant. The Author presents the results of the analysis of a corpus of three hours of audio-recordings taken from various radio programmes based in Rome and Milan, with examples of speeches of journalists, DJs and experts from Scotland, France, Senegal and Brasil. The features of their oral Italian (which reaches the public as an example of public oral communication) is examined according to pronunciation, vocabulary, syntax and textuality. Various phenomena of simplification, hyper-generalization, interference and code-mixing are discussed. This is a proof of an expansion of the linguistic space of contemporary Italian, which is increasingly including the interlanguages of non native speakers of Italian.
1998
88-8319-221-4
Il capitolo (incluso in un volume sulla comunicazione pubblica in italiano, con interventi di membri della Società di Linguistica Italiana) indaga il caso dei parlanti non nativi di italiano nei programmi della radio all’inizio degli anni Novanta del 20esimo secolo. Lo sport, la politica e l’intrattenimento sono tre aree della comunicazione radiofonica in cui la presenza di stranieri che comunicano in italiano è rilevante. L’Autrice presenta i risultati dell’analisi di un corpus di tre ore di registrazione audio tratte da varie radio di Roma e Milano, con esempi di discorsi di giornalisti, DJ e esperti provenienti da Scozia, Francia, Senegal e Brasile. Le caratteristiche del loro italiano parlato (che raggiunge il pubblico come esempio di comunicazione orale pubblica) sono esaminate dal punto di vista della pronuncia, della sintassi, del lessico, della testualità, mostrando vari fenomeni di semplificazione, ipergeneralizzazione, interferenza e mescolanza di codici. Si tratta di una prova dell’espansione dello spazio linguistico dell’italiano contemporaneo, che include sempre di più le interlingue di parlanti non nativi di italiano.
Italian as a foreign language, radio
Italiano lingua straniera, radio
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