Questa tesi analizza "I ventitre giorni della città di Alba" di Beppe Fenoglio con l’obiettivo di restituire autonomia critica alla raccolta, spesso considerata marginale rispetto ai romanzi postumi. La ricerca si articola in sette capitoli, seguendo un percorso che combina l’analisi storica, editoriale e testuale. I primi due capitoli ricostruiscono il contesto editoriale e la composizione della raccolta, evidenziando le difficoltà incontrate da Fenoglio nell’affermarsi come autore e il peso delle scelte editoriali nella configurazione del testo. Il terzo capitolo è dedicato alla figura del narratore, esaminando la sua evoluzione e il suo rapporto con l’autore. Il quarto capitolo si concentra sulla costruzione dei personaggi, mettendo in luce il loro ruolo nella rappresentazione della guerra e della società contadina. Il quinto capitolo analizza gli elementi stilistici e retorici dell’opera, con particolare attenzione all’uso dell’ironia, della litote e delle similitudini. Il sesto capitolo esplora il dibattito critico tra il 1952 e il 1954, riconsiderando la prima ricezione dell’opera e le polemiche suscitate. Infine, il settimo capitolo affronta il concetto di “frammentata totalità”, sottolineando come Fenoglio abbia costruito una raccolta che, pur nella varietà dei temi e degli stili, mantiene una forte coerenza interna. Attraverso questo percorso, la tesi dimostra come I ventitre giorni della città di Alba non sia una semplice anticipazione dei romanzi resistenziali di Fenoglio, ma una raccolta con una sua precisa identità letteraria, in grado di offrire una rappresentazione complessa e sfaccettata della realtà del dopoguerra.
Una frammentata totalità. Saggio su I ventitre giorni della città di Alba / Macori, Agnese. - (2025 Feb 27).
Una frammentata totalità. Saggio su I ventitre giorni della città di Alba
Macori
2025-02-27
Abstract
Questa tesi analizza "I ventitre giorni della città di Alba" di Beppe Fenoglio con l’obiettivo di restituire autonomia critica alla raccolta, spesso considerata marginale rispetto ai romanzi postumi. La ricerca si articola in sette capitoli, seguendo un percorso che combina l’analisi storica, editoriale e testuale. I primi due capitoli ricostruiscono il contesto editoriale e la composizione della raccolta, evidenziando le difficoltà incontrate da Fenoglio nell’affermarsi come autore e il peso delle scelte editoriali nella configurazione del testo. Il terzo capitolo è dedicato alla figura del narratore, esaminando la sua evoluzione e il suo rapporto con l’autore. Il quarto capitolo si concentra sulla costruzione dei personaggi, mettendo in luce il loro ruolo nella rappresentazione della guerra e della società contadina. Il quinto capitolo analizza gli elementi stilistici e retorici dell’opera, con particolare attenzione all’uso dell’ironia, della litote e delle similitudini. Il sesto capitolo esplora il dibattito critico tra il 1952 e il 1954, riconsiderando la prima ricezione dell’opera e le polemiche suscitate. Infine, il settimo capitolo affronta il concetto di “frammentata totalità”, sottolineando come Fenoglio abbia costruito una raccolta che, pur nella varietà dei temi e degli stili, mantiene una forte coerenza interna. Attraverso questo percorso, la tesi dimostra come I ventitre giorni della città di Alba non sia una semplice anticipazione dei romanzi resistenziali di Fenoglio, ma una raccolta con una sua precisa identità letteraria, in grado di offrire una rappresentazione complessa e sfaccettata della realtà del dopoguerra.File | Dimensione | Formato | |
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