I mezzi di comunicazione vanno presi in considerazione in senso ampio, dalla televisione ai quotidiani, dagli SMS ai forum e così via, e al tempo stesso come contenitori e come contenuto. Sono contemporaneamente strumento (con proprie strutture, organizzazioni, modalità di produzione...) e informazione, essa stessa prodotto e risultato di un contesto, di una storia (politica, sociale, culturale, economica...) ed eventualmente di tensioni se non anche di conflitti. È possibile, del resto, declinare la natura dell’in-formazione: dis-informazione, non-informazione, contro-informazione eccetera. Si affronta così l’altro risvolto della riflessione condotta in questo libro, e cioè le implicazioni in termini di democrazia e i rapporti (e l’esercizio) di potere nel contesto delle «nuove» tecnologie e delle comunicazioni non convenzionali. Se si prende a riferimento la metafora del cyborg, allora si potrà considerare il cyberspazio come uno spazio ampliato per mezzo delle innovazioni tecnologiche, con caratteristiche innovative rispetto allo spazio tradizionale. Un elemento essenziale, in qualsiasi spazio – e dunque anche nel cyberspazio così concepito – è quello del potere. È insomma necessario riflettere sulle nuove articolazioni del potere e sugli attori che agiscono nel cyberspazio: l’influenza delle nuove articolazioni del potere ha ripercussioni sulle configurazioni spaziali, e ciò avviene alle diverse scale.
verso una geografia sociale "aumentata"?
TABUSI M
2012-01-01
Abstract
I mezzi di comunicazione vanno presi in considerazione in senso ampio, dalla televisione ai quotidiani, dagli SMS ai forum e così via, e al tempo stesso come contenitori e come contenuto. Sono contemporaneamente strumento (con proprie strutture, organizzazioni, modalità di produzione...) e informazione, essa stessa prodotto e risultato di un contesto, di una storia (politica, sociale, culturale, economica...) ed eventualmente di tensioni se non anche di conflitti. È possibile, del resto, declinare la natura dell’in-formazione: dis-informazione, non-informazione, contro-informazione eccetera. Si affronta così l’altro risvolto della riflessione condotta in questo libro, e cioè le implicazioni in termini di democrazia e i rapporti (e l’esercizio) di potere nel contesto delle «nuove» tecnologie e delle comunicazioni non convenzionali. Se si prende a riferimento la metafora del cyborg, allora si potrà considerare il cyberspazio come uno spazio ampliato per mezzo delle innovazioni tecnologiche, con caratteristiche innovative rispetto allo spazio tradizionale. Un elemento essenziale, in qualsiasi spazio – e dunque anche nel cyberspazio così concepito – è quello del potere. È insomma necessario riflettere sulle nuove articolazioni del potere e sugli attori che agiscono nel cyberspazio: l’influenza delle nuove articolazioni del potere ha ripercussioni sulle configurazioni spaziali, e ciò avviene alle diverse scale.File | Dimensione | Formato | |
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