Sebastião da Gama (1924-1952), autore portoghese vissuto nella prima metà del Novecento, ha dedicato tutta la sua vita alla poesia e all'attività didattica, in particolare all'insegnamento del Portoghese come Lingua Materna e del Francese come Lingua Straniera. L'autore intraprende la strada dell'insegnamento grazie al tirocinio presso l'Istituto "João Vaz" di Setúbal e presso la scuola "Veiga Beirão" di Lisbona, esperienza che conosciamo grazie alla pubblicazione postuma, nel 1958, del suo Diário, la cui traduzione in italiano rende oggi note le metodologie dell'autore, all'epoca rivoluzionarie, nell'ambito della glottodidattica italiana. Quest'opera mostra dunque le innovative strategie messe in pratica da Sebastião da Gama, tra il 1948 e il 1950, basate sui principi dell'Attivismo e sulle teorie del pedagogo italiano Giuseppe Lombardo Radice (1879-1938), che egli apprende grazie alla lettura in traduzione spagnola del volume Lezioni di didattica e ricordi di esperienza magistrale. Attraverso la scrittura diaristica, la passione per l'insegnamento e lo spirito di rinnovamento pedagogico si trasformano in riflessioni istantanee au jour le jour, che consentono al "poeta-professore" di attivare un vero e proprio processo di introspezione interiore per analizzare in prospettiva critica il proprio operato, ispirato al paradigma pedagogico attivista che considera il discente come protagonista e costruttore del proprio sapere in collaborazione con i propri pari.
Diario, traduzione, introduzione e postfazione di Maria Antonietta Rossi, con prefazione di João Reis Ribeiro
Rossi M
2021-01-01
Abstract
Sebastião da Gama (1924-1952), autore portoghese vissuto nella prima metà del Novecento, ha dedicato tutta la sua vita alla poesia e all'attività didattica, in particolare all'insegnamento del Portoghese come Lingua Materna e del Francese come Lingua Straniera. L'autore intraprende la strada dell'insegnamento grazie al tirocinio presso l'Istituto "João Vaz" di Setúbal e presso la scuola "Veiga Beirão" di Lisbona, esperienza che conosciamo grazie alla pubblicazione postuma, nel 1958, del suo Diário, la cui traduzione in italiano rende oggi note le metodologie dell'autore, all'epoca rivoluzionarie, nell'ambito della glottodidattica italiana. Quest'opera mostra dunque le innovative strategie messe in pratica da Sebastião da Gama, tra il 1948 e il 1950, basate sui principi dell'Attivismo e sulle teorie del pedagogo italiano Giuseppe Lombardo Radice (1879-1938), che egli apprende grazie alla lettura in traduzione spagnola del volume Lezioni di didattica e ricordi di esperienza magistrale. Attraverso la scrittura diaristica, la passione per l'insegnamento e lo spirito di rinnovamento pedagogico si trasformano in riflessioni istantanee au jour le jour, che consentono al "poeta-professore" di attivare un vero e proprio processo di introspezione interiore per analizzare in prospettiva critica il proprio operato, ispirato al paradigma pedagogico attivista che considera il discente come protagonista e costruttore del proprio sapere in collaborazione con i propri pari.File | Dimensione | Formato | |
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