Il viaggio a Roma di D. Miguel, vescovo di Lamego, come ambasciatore del re D. João IV di Portogallo durante l'epoca della Restaurazione

This article presents the trip to Rome by D. Miguel (? -1644), bishop of Lamego, as ambassador of the new King D. João IV of Portugal (1604-1656) after the independence revolution of 1640. After the revolt against the crown of Castile, the new sovereign decides to send D. Miguel to Pope Urban VIII (1568-1644) to defend the cause of the Portuguese independence and to obtain the official approval of the office held by D. João IV: the stay of the Bishop of Lamego in Rome, despite his willingness to create political and cultural meetings, turns out to be a real "disagreement" with the local, due to the constant threats of the assiduous attacks organized by the Spanish delegates, which will make bankruptcy the diplomatic mission.

In questo articolo si presenta il viaggio a Roma di D. Miguel (?-1644), vescovo di Lamego, in qualità di ambasciatore del neo-re D. João IV di Portogallo (1604-1656) dopo la rivoluzione indipendentista del 1640. All’indomani della sommossa contro la corona di Castiglia, il nuovo sovrano decide di inviare D. Miguel presso il Papa Urbano VIII (1568-1644) per difendere la causa dell’indipendenza portoghese e per ottenere l’approvazione ufficiale della carica ricoperta da D. João IV: il soggiorno del vescovo di Lamego a Roma, nonostante la sua volontà di creare incontri politici e culturali si rivela invece un vero e proprio “disincontro” con l’alterità locale a causa delle continue minacce edegli assidui attentati organizzati dai delegati spagnoli, che renderanno fallimentare la missione diplomatica.