Nel periodo dell’adolescenza, che va dagli 11 ai 18 anni, l’individuo subisce un profondo mutamento dal punto di vista cognitivo, psicologico, sociologico. Da un lato il processo di lateralizzazione del cervello tende a concludersi determinando una minore duttilità a cogliere con spontaneità e automatismo gli episodi linguistici, dall’altro si assiste a una maggiore propensione verso la riflessione e la concettualizzazione degli stessi. I modelli cognitivi diventano infatti man mano più complessi: si sviluppa la capacità di astrazione metalinguistica e di organizzazione sistematica della lingua, si compiono con più disinvoltura sillogismi e legami logici tra i concetti e i modelli mentali si affinano. Cambia anche la percezione di sé e del mondo: quello che prima piaceva non desta più lo stesso interesse e la primaria affezione verso il cerchio ristretto dei familiari viene soppiantato dall’interesse verso il mondo esterno e in primis quello dei pari, ai quali si desidera unirsi e assomigliare. Conseguentemente il filtro affettivo diventa particolarmente sensibile alle dinamiche di classe.

Italiano L2: profilo adolescenti

Petrocelli E
2019-01-01

Abstract

Nel periodo dell’adolescenza, che va dagli 11 ai 18 anni, l’individuo subisce un profondo mutamento dal punto di vista cognitivo, psicologico, sociologico. Da un lato il processo di lateralizzazione del cervello tende a concludersi determinando una minore duttilità a cogliere con spontaneità e automatismo gli episodi linguistici, dall’altro si assiste a una maggiore propensione verso la riflessione e la concettualizzazione degli stessi. I modelli cognitivi diventano infatti man mano più complessi: si sviluppa la capacità di astrazione metalinguistica e di organizzazione sistematica della lingua, si compiono con più disinvoltura sillogismi e legami logici tra i concetti e i modelli mentali si affinano. Cambia anche la percezione di sé e del mondo: quello che prima piaceva non desta più lo stesso interesse e la primaria affezione verso il cerchio ristretto dei familiari viene soppiantato dall’interesse verso il mondo esterno e in primis quello dei pari, ai quali si desidera unirsi e assomigliare. Conseguentemente il filtro affettivo diventa particolarmente sensibile alle dinamiche di classe.
2019
978-88-00-75008-0
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14091/6733
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