Il lavoro è incentrato sull’aspetto della poesia pascoliana che forse più di ogni altro caratterizza l’autore nell’immaginario collettivo: la rappresentazione del suo lutto. Le precise mappe tracciate del poeta a questo proposito sembrano suggerire prospettive critiche sin troppo immediate, che non consentono di cogliere appieno la complessità dell’impianto orchestrato da Pascoli per la rappresentazione di questa componente fondamentale per la sua opera. In questo libro viene invece proposta una lettura articolata su una serie di prospettive parziali, corrispondenti ad altrettanti punti di partenza di percorsi strutturati in modo reticolare. Programmatica, pervasiva, quasi esibita, la rappresentazione del lutto è in realtà un nodo problematico che è necessario sciogliere, penetrare, per riuscire a comprendere il fascino che la parola pascoliana ha esercitato ed esercita ancora sui lettori.
Il fanciullo perduto. Le declinazioni del lutto nella poesia pascoliana
RUSSI V
2007-01-01
Abstract
Il lavoro è incentrato sull’aspetto della poesia pascoliana che forse più di ogni altro caratterizza l’autore nell’immaginario collettivo: la rappresentazione del suo lutto. Le precise mappe tracciate del poeta a questo proposito sembrano suggerire prospettive critiche sin troppo immediate, che non consentono di cogliere appieno la complessità dell’impianto orchestrato da Pascoli per la rappresentazione di questa componente fondamentale per la sua opera. In questo libro viene invece proposta una lettura articolata su una serie di prospettive parziali, corrispondenti ad altrettanti punti di partenza di percorsi strutturati in modo reticolare. Programmatica, pervasiva, quasi esibita, la rappresentazione del lutto è in realtà un nodo problematico che è necessario sciogliere, penetrare, per riuscire a comprendere il fascino che la parola pascoliana ha esercitato ed esercita ancora sui lettori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.