Lo studio esplora le circostanze in cui le forme del verbo échein ‘avere’ possono prestarsi a fungere da supporto di una predicazione di tipo nominale, manifestata da un nome marcato all’accusativo (apparentemente il suo oggetto), con una particolare attenzione a quelle proprietà formali che definiscono costrutti come questi opponendoli ad altri, apparentemente simili. Alcune regolarità vengono quindi individuate nella correlazione che nei costrutti sotto esame, échein manifesta con altre forme verbali, in cui è riconosciuta un’analoga funzione
A proposito di alcuni costrutti con echein in greco antico
BENEDETTI M;BRUNO C
2012-01-01
Abstract
Lo studio esplora le circostanze in cui le forme del verbo échein ‘avere’ possono prestarsi a fungere da supporto di una predicazione di tipo nominale, manifestata da un nome marcato all’accusativo (apparentemente il suo oggetto), con una particolare attenzione a quelle proprietà formali che definiscono costrutti come questi opponendoli ad altri, apparentemente simili. Alcune regolarità vengono quindi individuate nella correlazione che nei costrutti sotto esame, échein manifesta con altre forme verbali, in cui è riconosciuta un’analoga funzioneFile in questo prodotto:
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