Lo studio propone una dettagliata analisi del manoscritto marciano it. IX 529, oggetto finora di rapide e saltuarie incursioni a servizio soprattutto delle rime di Cino da Pistoia e di Dante. La prima parte del saggio ricostruisce con dati di prima mano la storia del manoscritto dalla prima metà del sec. XIX fino al suo ingresso nella Biblioteca Marciana. Segue l’esame critico-filologico del contenuto e una breve analisi linguistica dei testi che fa emergere la possibilità che sia una mano pistoiese a presiedere alla stesura della silloge. La novità degli elementi emersi e discussi porta a scorgere nella raccoltina, ricca di "unica" e forse mai destinata a costituire un vero e proprio canzoniere, una testimonianza preziosa e singolare della circolazione nella Bologna dei primi del Trecento della ‘nuova’ poesia toscana e dei gusti letterari che univano gli intellettuali felsinei agli espatriati pistoiesi come il giovane e già attivissimo Cino da Pistoia. Il contenuto dei due manoscritti è indicizzato in tavole analitiche che corredano il saggio critico.

Identità del frammento marciano dello «stilnovo» (it.IX.529)

MARRANI G
2009-01-01

Abstract

Lo studio propone una dettagliata analisi del manoscritto marciano it. IX 529, oggetto finora di rapide e saltuarie incursioni a servizio soprattutto delle rime di Cino da Pistoia e di Dante. La prima parte del saggio ricostruisce con dati di prima mano la storia del manoscritto dalla prima metà del sec. XIX fino al suo ingresso nella Biblioteca Marciana. Segue l’esame critico-filologico del contenuto e una breve analisi linguistica dei testi che fa emergere la possibilità che sia una mano pistoiese a presiedere alla stesura della silloge. La novità degli elementi emersi e discussi porta a scorgere nella raccoltina, ricca di "unica" e forse mai destinata a costituire un vero e proprio canzoniere, una testimonianza preziosa e singolare della circolazione nella Bologna dei primi del Trecento della ‘nuova’ poesia toscana e dei gusti letterari che univano gli intellettuali felsinei agli espatriati pistoiesi come il giovane e già attivissimo Cino da Pistoia. Il contenuto dei due manoscritti è indicizzato in tavole analitiche che corredano il saggio critico.
2009
978-88-8450-352-7
Dante Alighieri
Cino da Pistoia
tradizione manoscritta dei testi antichi
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