L'intervento traccia le linee prioritarie di attraversamento della cultura secentesca al fine di contestualizzare la figura e l'opera di Donato Calvi. In particolare, il Seicento viene delineato come un periodo in cui si manifestano i primi segnali di una cultura proto-moderna, che si manifesta soprattutto attraverso il rapporto degli scrittori col mondo della stampa e, conseguentemente, col pubblico. Particolare attenzione viene dedicata all'attività di alcune accademie (tra cui gli Incogniti di venezia) che oltre ad avere un rapporto privilegiato con Calvi, si distinguono per la promozione di generi letterari radicalmente rinnovati (il romanzo e la novella) e tesi al soddisfacimento delle richieste e dei gusti pubblico.
Per un rilettura del Seicento. Tra accademie, libri e pubblico
SPERA LUCINDA
2014-01-01
Abstract
L'intervento traccia le linee prioritarie di attraversamento della cultura secentesca al fine di contestualizzare la figura e l'opera di Donato Calvi. In particolare, il Seicento viene delineato come un periodo in cui si manifestano i primi segnali di una cultura proto-moderna, che si manifesta soprattutto attraverso il rapporto degli scrittori col mondo della stampa e, conseguentemente, col pubblico. Particolare attenzione viene dedicata all'attività di alcune accademie (tra cui gli Incogniti di venezia) che oltre ad avere un rapporto privilegiato con Calvi, si distinguono per la promozione di generi letterari radicalmente rinnovati (il romanzo e la novella) e tesi al soddisfacimento delle richieste e dei gusti pubblico.File | Dimensione | Formato | |
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