Il saggio è incentrato sul fortunato romanzo storico-cronachistico La Fuggitiva (1639), che racconta le vicende di Pellegrina Buonaventuri, figlia della “leggendaria” Bianca Cappello, sposa di un Bentivoglio, infelice amante di un Riario, con il quale Brusoni intende comporre un ibrido narrativo derivato dall’unione di romanzo e novella, a cui è d’obbligo aggiungere un non marginale interesse per l’elemento storico-cronachistico e una tenace fiducia nella capacità di tale commistione di attirare un pubblico sensibile alle novità e per nulla sprovveduto. Alla luce di questa prima opera ci si interroga sulla possibilità che lo scrittore già in questo periodo mostri quell’interesse verso la storia e la cronaca che si manifesterà pienamente solo nella maturità. L’ipotesi è che dietro l’impiego di una vicenda estremamente nota ci sia da parte di Brusoni un lavoro di indagine su fonti storiche. L’analisi delle fonti condotta nel saggio permette di concludere che gli scarti della Fuggitiva rispetto ai resoconti forniti dagli ambasciatori veneti contestualmente ai fatti non sono molti, anche se piuttosto significativi e fortemente correlati.
Girolamo Brusoni storico e narratore
SPERA LUCINDA
2007-01-01
Abstract
Il saggio è incentrato sul fortunato romanzo storico-cronachistico La Fuggitiva (1639), che racconta le vicende di Pellegrina Buonaventuri, figlia della “leggendaria” Bianca Cappello, sposa di un Bentivoglio, infelice amante di un Riario, con il quale Brusoni intende comporre un ibrido narrativo derivato dall’unione di romanzo e novella, a cui è d’obbligo aggiungere un non marginale interesse per l’elemento storico-cronachistico e una tenace fiducia nella capacità di tale commistione di attirare un pubblico sensibile alle novità e per nulla sprovveduto. Alla luce di questa prima opera ci si interroga sulla possibilità che lo scrittore già in questo periodo mostri quell’interesse verso la storia e la cronaca che si manifesterà pienamente solo nella maturità. L’ipotesi è che dietro l’impiego di una vicenda estremamente nota ci sia da parte di Brusoni un lavoro di indagine su fonti storiche. L’analisi delle fonti condotta nel saggio permette di concludere che gli scarti della Fuggitiva rispetto ai resoconti forniti dagli ambasciatori veneti contestualmente ai fatti non sono molti, anche se piuttosto significativi e fortemente correlati.File | Dimensione | Formato | |
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