L’intervento considera l’Accademia degli Incogniti - fondata intorno al 1630 dal nobile Giovan Francesco Loredano, punto di raccordo di intellettuali provenienti da tutta l’Italia e ambito di promozione del genere romanzesco – entourage di maturazione di alcuni concetti-chiave della modernità (moda, pubblico, elementi di una industria culturale e simboli di un immaginario in quel momento in fase di costituzione); i protagonisti di questa operazione presi in considerazione nello studio sono lo stesso Loredano, nei panni del deus ex machina di un processo di promozione culturale di notevole audacia, l’inquieto Ferrante Pallavicino, per qualche anno segretario personale di Loredano, decapitato nel 1644 per volere del papa Urbano VIII e della sua famiglia, Girolamo Brusoni, abile promotore di una abbondante produzione letteraria, figura trainante per il notevole impulso dato alla composizione, all’interno dell’accademia, di opere di narrativa.
Ex ignotus notus: alcune riflessioni sul moderno nei romanzi italiani del Seicento, in I luoghi dell'immaginario barocco, a c. di L. Strappini, Napoli, Liguori
SPERA LUCINDA
2001-01-01
Abstract
L’intervento considera l’Accademia degli Incogniti - fondata intorno al 1630 dal nobile Giovan Francesco Loredano, punto di raccordo di intellettuali provenienti da tutta l’Italia e ambito di promozione del genere romanzesco – entourage di maturazione di alcuni concetti-chiave della modernità (moda, pubblico, elementi di una industria culturale e simboli di un immaginario in quel momento in fase di costituzione); i protagonisti di questa operazione presi in considerazione nello studio sono lo stesso Loredano, nei panni del deus ex machina di un processo di promozione culturale di notevole audacia, l’inquieto Ferrante Pallavicino, per qualche anno segretario personale di Loredano, decapitato nel 1644 per volere del papa Urbano VIII e della sua famiglia, Girolamo Brusoni, abile promotore di una abbondante produzione letteraria, figura trainante per il notevole impulso dato alla composizione, all’interno dell’accademia, di opere di narrativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.