Le nove lunghe lettere inedite dell’esploratore romano di origine friulana (ma naturalizzato francese) Giacomo Savorgnan di Brazzà, fratello e compagno di viaggio del più noto Pietro, sono conservate presso l’Archivio Capitolino di Roma. La maggior parte di queste missive proviene direttamente dalle zone del Congo interno oggetto di esplorazione, dalle rive del fiume Alima alla città di Brazzaville, che proprio ai due italiani deve il nome. Si tratta per lo più di riflessioni sulle difficoltà dei viaggi, sui rapporti quasi sempre pacifici con i nativi e su quelli più conflittuali con altri esploratori che operavano nei medesimi luoghi, per esempio Stanley. Le lettere sono state trascritte con criteri massimamente conservativi e poi marcate secondo le norme CEOD per un immediato reperimento delle informazioni filologiche (cancellature e correzioni, aggiunte interlineari e in margine, ecc.), linguistico-testuali (tematizzazioni, temi sospesi, formule di apertura e di chiusura, ecc.) e contenutistiche (persone, luoghi, ecc.).
Lettere di Giacomo di Brazzà alla famiglia (1879-1884). Edizione elettronica con marcature filologiche e linguistico-testuali, consultabile in Rete presso il sito CEOD (http://ceod.unistrasi.it e http://193.204.192.242)
BIASCI G
2009-01-01
Abstract
Le nove lunghe lettere inedite dell’esploratore romano di origine friulana (ma naturalizzato francese) Giacomo Savorgnan di Brazzà, fratello e compagno di viaggio del più noto Pietro, sono conservate presso l’Archivio Capitolino di Roma. La maggior parte di queste missive proviene direttamente dalle zone del Congo interno oggetto di esplorazione, dalle rive del fiume Alima alla città di Brazzaville, che proprio ai due italiani deve il nome. Si tratta per lo più di riflessioni sulle difficoltà dei viaggi, sui rapporti quasi sempre pacifici con i nativi e su quelli più conflittuali con altri esploratori che operavano nei medesimi luoghi, per esempio Stanley. Le lettere sono state trascritte con criteri massimamente conservativi e poi marcate secondo le norme CEOD per un immediato reperimento delle informazioni filologiche (cancellature e correzioni, aggiunte interlineari e in margine, ecc.), linguistico-testuali (tematizzazioni, temi sospesi, formule di apertura e di chiusura, ecc.) e contenutistiche (persone, luoghi, ecc.).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.