Stilare un curricolo per l’insegnamento dell’italiano L2 a detenuti stranieri presuppone non soltanto competenze tecniche glottodidattiche ma anche un attento esame del contesto acquisizionale dell’ambiente, pesantemente segnato dalla drammaticità della perdita della libertà e dalla conflittualità che ha generato l’insorgere dell’evento criminoso, e dell’identità degli apprendenti che devono costantemente essere sostenuti nelle loro motivazioni all’apprendimento. La proposta riguarda i livelli A1 e A2, che sono i livelli di competenza di base per qualsiasi ulteriore intervento formativo in carcere con stranieri.
Curricolo per un corso di italiano a detenuti stranieri
BENUCCI A;
2007-01-01
Abstract
Stilare un curricolo per l’insegnamento dell’italiano L2 a detenuti stranieri presuppone non soltanto competenze tecniche glottodidattiche ma anche un attento esame del contesto acquisizionale dell’ambiente, pesantemente segnato dalla drammaticità della perdita della libertà e dalla conflittualità che ha generato l’insorgere dell’evento criminoso, e dell’identità degli apprendenti che devono costantemente essere sostenuti nelle loro motivazioni all’apprendimento. La proposta riguarda i livelli A1 e A2, che sono i livelli di competenza di base per qualsiasi ulteriore intervento formativo in carcere con stranieri.File in questo prodotto:
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