Sul piano della competenza linguistica tout court in reazione alla ipersemplificazione che vuole la lingua unica - modello storicamente comprensibile in Italia ma non giustificabile -, è opportuno parlare di varietà di lingua per indicare sottoinsiemi riconoscibili e distinti di forme all'interno di una lingua, senza che ancora si possa parlare di una vera e propria lingua diversa. Tali varietà si distribuiscono in cinque assi: diatopico, diastratico, diafasico, diamesico e diacronico, tutti di interesse anche per lo studio della LS. Partendo dalle scale del QCER (2002) vengono presentati i contenuti per ciascuno dei sei livelli di competenza con l’indicazione delle abilità linguistiche che riguardano i singoli fenomeni.
Aspetti sociolinguistici
BENUCCI A
2007-01-01
Abstract
Sul piano della competenza linguistica tout court in reazione alla ipersemplificazione che vuole la lingua unica - modello storicamente comprensibile in Italia ma non giustificabile -, è opportuno parlare di varietà di lingua per indicare sottoinsiemi riconoscibili e distinti di forme all'interno di una lingua, senza che ancora si possa parlare di una vera e propria lingua diversa. Tali varietà si distribuiscono in cinque assi: diatopico, diastratico, diafasico, diamesico e diacronico, tutti di interesse anche per lo studio della LS. Partendo dalle scale del QCER (2002) vengono presentati i contenuti per ciascuno dei sei livelli di competenza con l’indicazione delle abilità linguistiche che riguardano i singoli fenomeni.File | Dimensione | Formato | |
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