Il contributo analizza il rapporto tra Giovanni Boccaccio e il mondo delle arti figurative attraverso lo studio del lessico artistico nel Decameron. Partendo dalla frequentazione dell’autore con ambienti e figure di pittori trecenteschi, l’articolo mette in luce come Boccaccio sviluppi una riflessione implicita sull’arte, sulla libertà creativa dell’artista e sul rapporto tra imitazione della natura e invenzione. Pur in presenza di un numero limitato di tecnicismi, il lessico dell’arte assume un ruolo significativo nella caratterizzazione dei personaggi e nelle descrizioni degli spazi. Ampio rilievo è dato anche all’uso dei colori, che contribuisce alla resa visiva e simbolica del mondo decameroniano.
Il "Decameron" e le parole dell’arte
V. Ricotta
2025-01-01
Abstract
Il contributo analizza il rapporto tra Giovanni Boccaccio e il mondo delle arti figurative attraverso lo studio del lessico artistico nel Decameron. Partendo dalla frequentazione dell’autore con ambienti e figure di pittori trecenteschi, l’articolo mette in luce come Boccaccio sviluppi una riflessione implicita sull’arte, sulla libertà creativa dell’artista e sul rapporto tra imitazione della natura e invenzione. Pur in presenza di un numero limitato di tecnicismi, il lessico dell’arte assume un ruolo significativo nella caratterizzazione dei personaggi e nelle descrizioni degli spazi. Ampio rilievo è dato anche all’uso dei colori, che contribuisce alla resa visiva e simbolica del mondo decameroniano.| File | Dimensione | Formato | |
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