Questo libro indaga sulla convivenza quotidiana con i graffiti, intesi in senso ampio come tutte le iscrizioni spontanee e non autorizzate nello spazio pubblico. Non si tratta, dunque, dell’ennesimo omaggio alla street art, ma di una ricerca sul sistema dei graffiti: sui modi in cui compaiono, marcano territori, enunciano gruppi marginalizzati, provocano riflessioni. Perché, malgrado l’accanimento nel cancellarli per l’ideologia del “muro pulito”, i graffiti continuano ad apparire? Il volume esplora, da una prospettiva semiotica, una comunicazione verbovisiva esistente fin dalla preistoria, praticata normalmente a Pompei, a Venezia o a Urbino, ma che nella modernità non ha diritto di cittadinanza. Superando la fase repressiva, che ha eliminato tracce di memoria, e combattendo l’indifferenza, che genera incuria, l’analisi semiotica aiuta anche le amministrazioni locali a valutare tipi di discorsi, a distinguere il graffito dall’imbrattamento, a riconoscere “sintomi” di artisticità in una tag o un anonimo stencil.
Riscrivere le città. Studi per una semiotica dell'arte urbana
Paris, Orlando
;Migliore, Tiziana
2025-01-01
Abstract
Questo libro indaga sulla convivenza quotidiana con i graffiti, intesi in senso ampio come tutte le iscrizioni spontanee e non autorizzate nello spazio pubblico. Non si tratta, dunque, dell’ennesimo omaggio alla street art, ma di una ricerca sul sistema dei graffiti: sui modi in cui compaiono, marcano territori, enunciano gruppi marginalizzati, provocano riflessioni. Perché, malgrado l’accanimento nel cancellarli per l’ideologia del “muro pulito”, i graffiti continuano ad apparire? Il volume esplora, da una prospettiva semiotica, una comunicazione verbovisiva esistente fin dalla preistoria, praticata normalmente a Pompei, a Venezia o a Urbino, ma che nella modernità non ha diritto di cittadinanza. Superando la fase repressiva, che ha eliminato tracce di memoria, e combattendo l’indifferenza, che genera incuria, l’analisi semiotica aiuta anche le amministrazioni locali a valutare tipi di discorsi, a distinguere il graffito dall’imbrattamento, a riconoscere “sintomi” di artisticità in una tag o un anonimo stencil.File | Dimensione | Formato | |
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