Lo studio indaga la riflessione di Carlo Ludovico Ragghianti, il primo storico dell’arte italiano ad essersene occupato, su strumenti e principi di metodo per l’analisi delle arti africane: straniere non solo per lontananza geografica e culturale, ma soprattutto per il formato e la natura delle tracce documentarie a disposizione, così radicalmente difformi dalle fonti testuali e visive proprie della cultura occidentale. Un confronto, dunque, tra un metodo di indagine storica “scientifica” e vincolata alla filologia, e uno sguardo fondato invece su memorie visive e orali di una cultura artistica le cui documentazioni scritte risultano non solo scarsamente accessibili sul piano materiale, ma di incerta traduzione e ardua decifrazione.
Per una storia delle arti africane: Carlo Ludovico Ragghianti e la nascita di un Centro di Studi (1973-1989)
C. Toschi
2025-01-01
Abstract
Lo studio indaga la riflessione di Carlo Ludovico Ragghianti, il primo storico dell’arte italiano ad essersene occupato, su strumenti e principi di metodo per l’analisi delle arti africane: straniere non solo per lontananza geografica e culturale, ma soprattutto per il formato e la natura delle tracce documentarie a disposizione, così radicalmente difformi dalle fonti testuali e visive proprie della cultura occidentale. Un confronto, dunque, tra un metodo di indagine storica “scientifica” e vincolata alla filologia, e uno sguardo fondato invece su memorie visive e orali di una cultura artistica le cui documentazioni scritte risultano non solo scarsamente accessibili sul piano materiale, ma di incerta traduzione e ardua decifrazione.File | Dimensione | Formato | |
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