Il volume traccia un percorso, tramite fotografie e documenti, sull’identità dell’azienda Olivetti dal 1952 al 1979, così come si è venuta costruendo attraverso tre luoghi di narrazione e di esposizione dei suoi prodotti: le mostre, i negozi e la scuola. I modelli espositivi e le forme di racconto scritto, orale e visivoche hanno portato all’affermazione sulla scena internazionale dell’inconfondibile idioma olivettiano sono qui riuniti per la prima volta dall’inedita mostra Olivetti: Design in Industry, ospitatatra l’ottobre e il novembre del 1952 presso il Museum of Modern Art di New York, fino all’esperienza del CISV, Centro Istruzionee Specializzazione Vendite (1954-1979), prima scuola italiana di educazione commerciale di impronta tecnico-umanistica, la cui storia è qui ricostruita grazie alla documentazione d’archivio e alle fotografie di Paolo Monti e di Gabriele Basilico. Gli scatti di Aldo Ballo, Gianni Berengo Gardin, Erich Hartmann, Wayne Miller, Ugo Mulas documentano i progetti degli showroom e dei negozi Olivetti, a firma di Gae Aulenti, Ignazio Gardella, Leo Lionni, Carlo Scarpae dello Studio BBPR, ospitati nelle grandi metropoli internazionali (Buenos Aires, Chicago, Düsseldorf, New York, Parigi, San Francisco, Venezia, Vienna), così come la mostra itinerante Stile Olivetti (1961-1966), che ha toccato città quali Zurigo, Nairobi e Hong Kong. Il progetto espositivo sperimentale Formes et Recherche (1969-1971), ideato da Gae Aulenti e ritratto nelle fotografie di Giorgio Colombo e Ugo Mulas, conclude questa storia olivettiana che rappresenta un patrimonio identitario di eccellenza della cultura industriale italiana.
L'Idioma Olivetti (1952-1979)
TOSCHI C
2018-01-01
Abstract
Il volume traccia un percorso, tramite fotografie e documenti, sull’identità dell’azienda Olivetti dal 1952 al 1979, così come si è venuta costruendo attraverso tre luoghi di narrazione e di esposizione dei suoi prodotti: le mostre, i negozi e la scuola. I modelli espositivi e le forme di racconto scritto, orale e visivoche hanno portato all’affermazione sulla scena internazionale dell’inconfondibile idioma olivettiano sono qui riuniti per la prima volta dall’inedita mostra Olivetti: Design in Industry, ospitatatra l’ottobre e il novembre del 1952 presso il Museum of Modern Art di New York, fino all’esperienza del CISV, Centro Istruzionee Specializzazione Vendite (1954-1979), prima scuola italiana di educazione commerciale di impronta tecnico-umanistica, la cui storia è qui ricostruita grazie alla documentazione d’archivio e alle fotografie di Paolo Monti e di Gabriele Basilico. Gli scatti di Aldo Ballo, Gianni Berengo Gardin, Erich Hartmann, Wayne Miller, Ugo Mulas documentano i progetti degli showroom e dei negozi Olivetti, a firma di Gae Aulenti, Ignazio Gardella, Leo Lionni, Carlo Scarpae dello Studio BBPR, ospitati nelle grandi metropoli internazionali (Buenos Aires, Chicago, Düsseldorf, New York, Parigi, San Francisco, Venezia, Vienna), così come la mostra itinerante Stile Olivetti (1961-1966), che ha toccato città quali Zurigo, Nairobi e Hong Kong. Il progetto espositivo sperimentale Formes et Recherche (1969-1971), ideato da Gae Aulenti e ritratto nelle fotografie di Giorgio Colombo e Ugo Mulas, conclude questa storia olivettiana che rappresenta un patrimonio identitario di eccellenza della cultura industriale italiana.File | Dimensione | Formato | |
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Toschi_L’Idioma Olivetti (1952-1979), Quodlibet, Macerata, 2018 ISBN 978-88-229-0197-2.pdf
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