A partire da alcune considerazioni teoriche sul valore della parola riflessiva inserita in un contesto mimetico, l’intervento propone di collocare all’altezza dell’opera di Tolstoj il punto di origine del romanzo-saggio inteso come forma chiaramente riconoscibile, in cui la frattura dell’illusio narrativa e l’intromissione di una discontinuità saggistica esibita vengono a comporre un progetto estetico chiaro, sollecitato da un bisogno simbolico radicato nella modernità occidentale degli ultimi due secoli, e quindi leggibile in un’ottica di media durata.
An Irreconcilable Discrepancy: Sketching a Theory of the Novel-essay
Cavalloro, Valeria
2022-01-01
Abstract
A partire da alcune considerazioni teoriche sul valore della parola riflessiva inserita in un contesto mimetico, l’intervento propone di collocare all’altezza dell’opera di Tolstoj il punto di origine del romanzo-saggio inteso come forma chiaramente riconoscibile, in cui la frattura dell’illusio narrativa e l’intromissione di una discontinuità saggistica esibita vengono a comporre un progetto estetico chiaro, sollecitato da un bisogno simbolico radicato nella modernità occidentale degli ultimi due secoli, e quindi leggibile in un’ottica di media durata.File in questo prodotto:
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