Bagnata dalle acque per gran parte della sua estensione perimetrale, protesa nel Mare che unisce Oriente e Occidente, strategicamente al crocevia tra genti e lingue diverse (il greco e l'albanese, l'arabo e il turco, i dialetti slavi e le lingue romanze), l'Italia vanta una tradizione millenaria di contatti, scambi e rapporti con i principali centri culturali e mercantili del Mediterraneo. In questo scenario la lingua italiana ha avuto per secoli una straordinaria vitalità e in alcune fasi storiche ha funzionato come lingua internazionale del commercio e della diplomazia. Nel XVI e XVII secolo, ad esempio, l'italiano era comunemente usato come lingua franca presso l'ufficio consolare francese di Tunisi; più tardi, tra Seicento e Settecento, la stessa consuetudine è provata dalle molte pratiche scritte in italiano dagli addetti del consolato inglese di Tunisi e di quello di Tripoli. Vari episodi attestano l'alta veicolarità della lingua italiana nella diplomazia estera e nella politica internazionale.
La lingua italiana nel Mediterraneo, in L'italiano e il mare, VII edizione della Settimana della lingua italiana, a cura del Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con l'Università per stranieri di Siena
RICCI L
2007-01-01
Abstract
Bagnata dalle acque per gran parte della sua estensione perimetrale, protesa nel Mare che unisce Oriente e Occidente, strategicamente al crocevia tra genti e lingue diverse (il greco e l'albanese, l'arabo e il turco, i dialetti slavi e le lingue romanze), l'Italia vanta una tradizione millenaria di contatti, scambi e rapporti con i principali centri culturali e mercantili del Mediterraneo. In questo scenario la lingua italiana ha avuto per secoli una straordinaria vitalità e in alcune fasi storiche ha funzionato come lingua internazionale del commercio e della diplomazia. Nel XVI e XVII secolo, ad esempio, l'italiano era comunemente usato come lingua franca presso l'ufficio consolare francese di Tunisi; più tardi, tra Seicento e Settecento, la stessa consuetudine è provata dalle molte pratiche scritte in italiano dagli addetti del consolato inglese di Tunisi e di quello di Tripoli. Vari episodi attestano l'alta veicolarità della lingua italiana nella diplomazia estera e nella politica internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.