Nella ricostruzione delle complesse vicende del camerino di Alfondo I, si ricorda il suggestivo saggio di Wind che ricollega a Bembo il tema mitologico-erotico, di derivazione ovidiana, del Festino degli dei e, d'altro canto, un importante testimonianza epistolare in cui si intravede invece Mario Equicola nel ruolo di consulente del Duca per la "pictura di una camera nella quali vanno sei fabule overo historie". Di là dalla produttività di queste ipotesi, è interssante notare come anche un rapido sorvolo sui picchi della pittura primo-cinquecentesca lasci emergere la potenzale evocatività di due testi paradigmatici della cultura rinascimentale, fondatori, seppure con intenti e modalità differenti, di un genere di grande fortuna, quello della trattatistica d'amore in volgare. Nel saggio si confrontano le due posizioni e la possibile influenza di Equicola come consulente per l'ambizioso progetto iconografico del "camerino" del Duca di Ferrara Alfonso I.
L'amore a corte: gli "Asolani" di Pietro Bembo e il "Libro de natura de amore" di Mario Equicola
RICCI L
2007-01-01
Abstract
Nella ricostruzione delle complesse vicende del camerino di Alfondo I, si ricorda il suggestivo saggio di Wind che ricollega a Bembo il tema mitologico-erotico, di derivazione ovidiana, del Festino degli dei e, d'altro canto, un importante testimonianza epistolare in cui si intravede invece Mario Equicola nel ruolo di consulente del Duca per la "pictura di una camera nella quali vanno sei fabule overo historie". Di là dalla produttività di queste ipotesi, è interssante notare come anche un rapido sorvolo sui picchi della pittura primo-cinquecentesca lasci emergere la potenzale evocatività di due testi paradigmatici della cultura rinascimentale, fondatori, seppure con intenti e modalità differenti, di un genere di grande fortuna, quello della trattatistica d'amore in volgare. Nel saggio si confrontano le due posizioni e la possibile influenza di Equicola come consulente per l'ambizioso progetto iconografico del "camerino" del Duca di Ferrara Alfonso I.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.